Solo poco più di un quarto degli italiani (26%) fa acquisti su internet, contro una media Ue di più del doppio, con oltre una persona su due (53%). Questo i dati che emergono dalla ricerca Eurostat sullo shopping on line nel Vecchio Continente, secondo la quale l’Italia è quart’ultima tra i 28, fanalino di coda insieme a Romania (11%), Bulgaria (18%) e Cipro (23%). Secondo il report, ai vertici della classifica ci sono Gran Bretagna (81%), Danimarca (79%), Lussemburgo (78%), Germania (73%), Olanda, Finlandia e Svezia (tutti 71%).
Nel 2007 il 30% degli europei facevo acquisti online, mentre oggi sono il 53%. Un trend più che positivo, che ha permesso non solo di raggiungere ma anche di superare l’obiettivo prefissato dall’Agenda digitale del 50% di e-buyers
Sono però le giovani generazioni ad acquistare di più online: contro il 25% di chi ha tra i 65 e i 74 anni, è ben il 66% dei 16-24enni e il 70% dei 25-34enni a fare shopping su internet. In Italia se la percentuale degli over 65 è la stessa che a livello Ue, sono però molti meno i giovani, rispettivamente con il 39% e il 47%.
Gli acquisti più popolari in Europa nel 2015, continua l’analisi, sono stati abbigliamento e articoli sportivi (60%), seguiti da viaggi e alberghi (52%), articoli per la casa e giocattoli (41%) e biglietti per eventi (37%) e libri e giornali (33%). In Italia invece sono stati i viaggi (42%) seguiti da abbigliamento e articoli sportivi (37%), articoli per la casa, giocattoli e libri (entrambi 26%), e infine i biglietti per gli eventi (19%).
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