Secondo l’indagine, coloro che fanno ricerche e necessitano di accedere a contenuti specifici ed entrare in contatto velocemente con i propri amici tendono a passare da un dispositivo all’altro. Oltre il 40% delle persone infatti inizia un’attività su un device per proseguirla su un altro per dimensioni dello schermo e della tastiera, un trend che cresce parallelamente all’aumentare del numero di dispositivi posseduti, raggiungendo il 54% di coloro che possiedono due dispositivi e il 73% di coloro che ne possiedono tre. Non sorprende quindi che il 60% degli intervistati prediliga l’uso del computer per terminare un’attività già iniziata e solo il 25% l’uso del tablet.
La praticità risulta quindi essere il fattore che più di ogni altro spinge a cambiare dispositivo ma l’urgenza dell’attività, il tempo richiesto, il livello di sicurezza e di privacy e l’accuratezza richiesta sono altri elementi che influiscono sulla scelta del dispositivo. Lo smartphone risulta essere l’unico dispositivo utilizzato durante l’intera giornata, preferito 10 volte di più rispetto al laptop in mobilità sui trasporti pubblici e 3 volte di più rispetto al tablet.
Dallo studio emerge anche che l’accesso a Facebook e alle email viene invece effettuato attraverso una molteplicità di dispositivi. Questa possibilità rappresenta un’opportunità per le aziende di avere a disposizione una modalità dinamica e flessibile per raggiungere i consumatori in modo personalizzato e immediato.
L’indagine ‘Multi-Device usage’ di GfK commissionata da Facebook è stata condotta su un campione di 2,018 utenti internet nel Regno Unito e 2,004 utenti internet negli Stati Uniti nel periodo novembre-dicembre 2013.