Ci sono delle persone che sono entusiaste di un marchio ed oltre ad essere i primi utilizzatori sono anche coloro che riescono meglio a trasmettere agli altri i valori e le caratteristiche del band. Coloro che senza essere simolati da intenti di marketing, fanno vedere il sito web, o un’immagine o altro verranno etichettati come “superusers” come sostiene The Next Web,
Il termine indica, in qualche modo, che fai parte di un fan club. I superusers, come i supereroi, non si rivelano subito per questo non si vede si da subito quanto il loro ‘lavoro’, o meglio la loro pubblicità gratuita, influisce davvero in maniera positiva per il marchio.
Per mantenere i superusers, secondo l’articolo,(The value of superusers for your brand) ‘aziende deve seguire 4 comandamenti:
- stabilire un contatto. Le principali fonti per farlo sono il servizio clienti, le osservazioni fatte sul sito web alle quali bisognerà dare un peso maggiore (e quindi non una risposta automatica) e i social media, se si è attivi online. Il servizio clienti è alla base della creazione di fiducia: se le risposte saranno cortesi e comprensive verranno ricordate.
- identificarli. Sicuramente il modo migliore per sfruttarli è sapere chi sono e dove sono. I primi potrebbero essere i dipendenti che, se soddisfatti del lavoro e dell’ambiente parleranno sempre più spesso del marchio. Saranno, inoltre, in grado di interagire maggiormente con i clienti insoddisfatti e e di cambiare il loro punto di vista.
- impegnarsi. Se si mette a disposizione uno spazio per commenti e pareri sui prodotti, i superusers saranno contenti di utilizzarli. Infatti, secondo uno studio, il 90% degli intervistati ha deciso di acquistare un prodotto in base alle recensioni positive online, mentre l’86% ha preferito risparmiare dopo aver letto pareri negativi.
- conservare il potere.. Ideare di eventi globali, inviare messaggi via social per mantenere attiva la presenza anche online e, infine, fornire più punti di servizio per far sentire sempre il cliente al centro.
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