Trovare lavoro non è molto semplice. Vediamo insieme come cercare il lavoro giusto per te e come riuscire ad ottenerlo seguendo qualche semplice e utile consiglio.

Trovare il lavoro giusto per te non è un processo semplice. C’è bisogno di costanza e di un continuo aggiornamento delle proprie qualifiche e conoscenze. Al giorno d’oggi ci sono diverse opportunità, strategie e trucchi da seguire che possono aiutarti ad aumentare le possibilità di trovare il lavoro perfetto. In questa guida ti daremo dei consigli utili e le giuste dritte per far sì che il tuo profilo risalti tra quelli degli altri.

Come organizzare il processo di ricerca del lavoro

Prima di metterti alla ricerca di un lavoro, devi anzitutto organizzare un piano completo, che naturalmente parta da un Curriculum Vitae aggiornato e che ti aiuti soprattutto a farti notare dai potenziali datori di lavoro. Anche se siamo certi che tu abbia già un curriculum completo, tieni presente che non ne esiste uno perfetto per tutti i lavori. Questo significa che bisogna sì avere un curriculum sempre aggiornato, ma che deve anche essere allettante in base al lavoro per cui ti candidi. Ad esempio puoi mettere in risalto alcuni aspetti utili per quella particolare posizione, e porre invece in secondo piano quelle attività che nulla hanno a che fare con quel lavoro. Ricorda poi che sono i dettagli a fare la differenza nella scelta tra un candidato e l’altro. Mettiti nei panni di un datore di lavoro che si trova a confrontare diversi curriculum, e pensa a cosa può attirare la sua attenzione e far propendere il suo giudizio a tuo favore. Ad esempio è importante inserire una propria foto, ma che sia professionale, e non un selfie al mare. Un altro tipico errore che fanno i candidati è quello di aggiungere l’indirizzo delle proprie pagine social senza considerare che sui vari profili ci sono foto e video non certo professionali. Per questo sarebbe meglio inserire solo il profilo LinkedIn ed essere certi che rispecchi una totale professionalità. L’ultimo aspetto da valutare, ma non meno importante, è la presenza di una lettera di presentazione. Ma fai attenzione, perché deve essere sempre diversa in base al lavoro che cerchi, e il suo scopo è quello di mettere in luce le tue motivazioni e quello che puoi dare in quel ruolo.

Metodi di ricerca di lavoro efficaci

Ora che hai tutto il materiale pronto, devi anche capire in che modo trovare le offerte di lavoro e come mettere in risalto il tuo profilo. Per quanto riguarda questo aspetto, un buon punto di partenza potrebbe essere iscriversi a LinkedIn, dove puoi mettere in risalto la tua professionalità e le tue competenze. Non commettere il tipico errore di chi vuole far credere di essere un tuttologo e quindi si presenta esperto in tutto. L’impressione che avranno i datori di lavoro sarà infatti diametralmente opposta. Perciò cerca di approfondire solo le conoscenze relative al tuo ambito, attraverso i gruppi dedicati, mostrando esempi del tuo lavoro e anche qualche successo ottenuto. In poche parole, se sei un grafico non parlare di politica o di comunicazione, ma approfondisci alcuni aspetti del tuo lavoro, analizza una nuova tecnica di disegno e proponi alcune delle tue creazioni. Cerca poi di capire quali sono le migliori piattaforme di ricerca del lavoro. Tra queste troverai sicuramente Jobsora, su cui puoi inserire il tuo Curriculum Vitae, seguire i continui consigli proposti dal blog e cercare un incarico anche su base territoriale. Su questa piattaforma potrai essere aggiornato su tutte le nuove richieste di lavoro e trovare quella giusta.

Obiettivi e motivazione

Questo è un altro importante argomento da trattare e da analizzare quando si invia una candidatura. Bisogna partire da un primo punto e da una domanda: cerchi un lavoro o cerchi il lavoro che faccia al caso tuo? Seppur sottile, questa è una distinzione fondamentale. Un lavoro che ti permetta di vivere può essere una qualunque attività che a fine mese ti assicuri uno stipendio, mentre un lavoro che fa per te è quello che ti permette di crescere professionalmente e di mettere in mostra le tue qualità, che ti torneranno utili anche in futuro. Se cerchi un lavoro qualsiasi puoi tranquillamente compilare un curriculum e scrivere una lettera di presentazione standard e inviarla a chiunque. In questo caso però non potrai aspettarti grandi risultati o lavori al tuo livello, perché nessuno ti noterà. Se invece cerchi un lavoro specifico, devi pensare anche alle competenze ricercate, e qualora tu non le avessi, devi acquisirle. Tornando all’esempio precedente, se cerchi un lavoro di grafico, devi frequentare dei corsi, studiare le nuove tecniche e scoprire i settori in evoluzione. In questo modo avrai delle skills da mettere in rilievo. La motivazione è poi alla base di ogni scelta. Se invii una lettera di presentazione, fai sì che la tua voglia di metterti in gioco in quel settore, la determinazione di voler apprendere e di mettere a disposizione le tue qualità siano ben in mostra. Questo sarà sicuramente un punto a tuo favore, perché i datori di lavoro sono sempre alla ricerca di persone che hanno voglia di crescere. Infine, e questo vale per quasi tutti i lavori che richiedono una certa competenza, devi anche imparare almeno una lingua straniera.

Digitalizzazione di imprese e attività

Il mondo del lavoro è in continua evoluzione, e in questo cambiamento c’è anche un profondo percorso di digitalizzazione delle aziende e delle imprese. Ormai le aziende stanno cercando di sostituire i luoghi fisici con quelli virtuali, in cui è molto più semplice connettersi e collaborare in diretta, anche se da remoto. Questo processo naturalmente si riflette anche sulle skills che un candidato deve avere per aspirare a una posizione. È ormai impensabile che un persona non abbia una piena conoscenza del mondo di internet, del pacchetto Office e dei vari dispositivi mobili. Il know-how, ovvero l’insieme di conoscenze ed esperienze, deve essere sempre aggiornato per i lavoratori che vogliono stare al passo coi tempi. Se cerchi un lavoro dove c’è necessità di alcune competenze, nessuno ti assumerà se non potrà contare su di te per un’operazione al PC o se non hai una certa manualità con la tecnologia. Ma questo non vale solo per settori specifici. Anche un cameriere, ad esempio, dovrebbe saper utilizzare un tablet per prendere gli ordini, il POS per i pagamenti, o una cassa di ultima generazione. Perciò, se sei in una condizione di inesperienza e non padronanza di queste conoscenze, corri ai ripari.