Come realizzare un piano di comunicazione per le aziende, è il tema di questo post. Dopo aver delineato i primi concetti essenziali della comunicazione e del marketing digitale nei post precedenti, continuamo ad illustrare in modo semplice a tutti gli amici e professionisti che nelle aziende si trovano a dover affrontare questi tempi per consentire al brand di aumentare la visibilità in rete, i contatti, le vendite, la distribuzione l’ecommerce.
In una email che abbiamo ricevuto un utente ci ha richiesto un preventivo per un piano di conunicazione digitale per la sua azienda che si occupa di prodotti caseari.
Prendiamo questo caso per esaminare la questione.
Per fare un piano di comunicazione digitale non è possibile realizzarne uno e poi applicarlo a tutte le aziende o ai prodotti, è necessariom studiare la situazione. Prima di ideare un progetto bisogna analizzare il contesto aziendale e del mercato. Viene riempito un modulo che noi chiamiamo in modo tecnico Brief, che trovate in questo blog alla fine del post, si tratta di una scheda che contiene tutte le informazioni necessarie delll’azienda per capire in che contesto opera, quali sono le caratteristiche, qual’è la situzione della comunicazione. E’ importante capire anche quale altra tipologia di comunicazione viene fatta, anche se non è digitale. Perchè tutto va coordinato.
Facciamo un esempio.
Mentre conducevamo una campagna di comunicazione digitale per un centro ricevimento, senza aver comunicato nulla la direzione del centro ha avviato una campagna di comunicazione mediante l’affissione di enormi cartelloni pubblicitari nelle strade della città. E’ stata un’ottima iniziativa, ma non concordata con il responsabile della comunicazione digitale e questa situazione ha creato alcune lacune. Inanzitutto sui cartelloni pubblicitari non è stato inserito l’indirizzo facebook del centro, questo consente agli utenti di trovare immediatamente ciò che cercano e poi non sono satati inseriri degli indirizzi internet che consentono di misurare la campagna. Se all’interno del cartellone avessimo inserito questo indirizzo nomedominio.it/campagna, ogni volta che qualcuno entrava nel sito mediante questa digitazione, sapevamo che quell’utente aveva letto il cartellone pubblicitatario. Dunque in tal modo si riesce a misurare. Ecco il motivo per cui è necessario sempre coordinarsi.
Ritornando al discorso dell’analisi del contesto e del Brief, viene analizata la situazione per capire la situazione, gli obiettivi, la strategia da utilizzare e le azioni.
Attraverso quest’ analisi siamo in grado di capire cosa fa l’azienda, di cosa si occupa,
qual’è il suo mercato di riferimento, quello locale nazionale o internazionale, quale campagna di comunicazione ha effettuato in passato o in atto, chi sono i competitors. Quest’ultimo punto è importante perchè si studia molto il comportamento dei competitors per cercare di capire come si muovono. Poi si studia il prodotto o il servizio per capire in che modo può raggiungere nuovi clienti in rete. Ma il punto fondamentale è capire in che modo è posizionara l’azienda in rete, come funziona il sito internet, quati visitatori lo raggiungono.
Questa dunque è la fase dell’analisi prima di ideare un piano di comunicazione digitale.
Nel prossimo post vedremo come arrivare all’ideazione del progetto. Volete sapere cosa abbiamo risposto all’amico dell’azienda casearia che ci ha chiesto il preventivo per il piano di comunicazione digitale? La preghiamo di compilare il nostro modulo online denominato Brief, assolutamente gratuito, che ci consentirà di comprendere la situazione della sua azienda di prodotti caseari e capire in che contesto opera, quali sono le fasi da prepare per ideare il piano.