Continua a crescere la presenza sul web delle imprese . I tre quarti delle pmi europee hanno un sito (+6% rispetto al 2010) e quasi un terzo è sui social media, questo è il dato europeo. Ma in Italia l’innovazione rallenta rispetto alle medie Ue, con il 67% (contro il 73%) ad avere un sito internet e il 25% (contro il 30%) ad utilizzare Facebook, Twitter o Youtube.
E’ il quadro che emerge dai dati Eurostat per il 2013, relativi alle imprese che hanno almeno 10 dipendenti. Nell’arco di dieci anni c’è stata una forte evoluzione da siti dai contenuti statici a pagine con applicazioni dinamiche come gli acquisti online e i link ai social media, che aiutano le imprese ad essere più presenti in rete e a migliorare la loro presenza. Anche se solo l’8% delle aziende ha una vera e propria ‘policy’ per l’uso dei social (5% in Italia), il 28% usa social network come per esempio Facebook (21% in Italia), l’11% siti di condivisione di contenuti come Youtube (10% in Italia), il 10% blog o microblog come Twitter (6& in Italia) e il 6% strumenti di condivisione delle informazioni come i wiki (in Italia 4%).
Sono i paesi nordici quelli in cui la stragrande maggioranza delle aziende ha un sito internet, con il record in Danimarca (92%), Svezia (89%), Austria (86%), Germania e Olanda (entrambe 84%), mentre a essere più ‘social’ sono le imprese di Malta (55%), Olanda (50%), Irlanda (48%), Svezia (45%) e Gran Bretagna (42%).